Stufo di scrivere e leggere? Su Twitter arrivano le chat vocali: i dettagli

Su Twitter arrivano le chat vocali: il nome è “Audio Space” ed è il modo della famosa applicazione per innovare i suoi tweet. I dettagli.

Da tempo Twitter ti sembra il social network meno innovativo e più fermo al passato?
Dopotutto quasi tutti gli altri, tra cui Whatsapp, Instagram, Facebook, Snapchat e TikTok, hanno messo al centro la possibilità di condividere contenuti multimediali.

Twitter è sicuramente uno dei luoghi dove le parole (i famosi “tweet”) hanno ancora l’importanza maggiore.
Ma basta a mantenerlo competitivo sul mercato delle app?
Forse no: ecco perché sta arrivando “Audio Space“.

Twitter: arrivano le chat vocali, basta con i tweet

twitter arrivano chat vocali
(fonte: Pexels)

Per ora è ancora in fase di test e non sappiamo tra quanto arriverà sui nostri schermi.
Certo è che la nuova funzione di Twitter “Audio Space” promette di ribaltare la situazione e rendere questo social di nuovo competitivo sul mercato delle app.
Se, infatti, su TikTok ci sono influencer che guadagnano fino a 4 milioni di dollari l’anno e Facebook sta pensando di lanciare una sua propria moneta sul mercato, Twitter è rimasto decisamente “fermo“.

Effettivamente Twitter non sembra aver bisogno di restyling o di altre nuove funzioni, questo è vero.
Dopotutto è da quando è diventato un fenomeno globale (poco dopo il suo lancio, nel 2006) che il colosso dei social non ha affrontato tanti cambiamenti.
Sì, è stato possibile iniziare ad usare foto, video o piccole gif ed il numero dei caratteri disponibili per ogni utente è aumentato negli anni.

Niente a che vedere con i decisi cambiamenti che, invece, le altre applicazioni hanno dovuto affrontare per rimanere a galla nell’ampio mercato dei social network.
Evidentemente, Twitter, ci piace così com’è.
Con un bacino di utenti pari a 330 milioni di persone attive al mese e 145 milioni al giorno, possiamo dire che Twitter si difende piuttosto bene.

Ma riposare sugli allori non è certamente qualcosa che ci assicura il successo, soprattutto nell’epoca di internet, dei trend e dei social.
Per questo la famosa piattaforma dei cinguettii (in inglese “tweet”) ha deciso di iniziare a sperimentare con funzioni nuove.

L’idea è quella di riuscire a tenere ancorati, ancora di più, gli utenti allo schermo e, per farlo, Twitter ha deciso di inventare (o di sfruttare, per meglio dire) “Audio Space”.
Ma di cosa si tratta?

L’idea, certamente, non è originale ma prende una forte ispirazione (a quanto si legge su Investireoggi.it) da un altro social network “Clubohouse” che usa questa funzione già da tempo.
Al momento, su Twitter, sono in pochissimi utenti a poterla sperimentare e, non appena il periodo dei test sarà finito, sapremo se potremo usarla anche tutti noi.

Attualmente “Audio Space” è al vaglio degli utenti più marginalizzati e bullizzati online (donne o persone facenti parti di gruppi emarginati).
Sarà il loro responso a decidere se questa funzione potrà essere usata in maniera proficua e sicura oppure se è meglio, semplicemente, lasciar perdere.
Le indiscrezioni, però, ci fanno già capire che, con ogni probabilità, Audio Space sarà una realtà su Twitter prima della fine del 2021.

La possibilità permetterà agli utenti di Twitter (senza dimenticare, come spesso succede, coloro che sono impossibilitati a leggere/scrivere) di “parlarsi”.
Tramite l’utilizzo di “stanza virtuali” o, semplicemente, di strumenti equiparabili ai messaggi audio sarà ora possibile “parlare” anche su Twitter.

La funzione dovrebbe riassumersi in un bottone, molto simile a quello che usiamo già su Whatsapp, che permetterebbe agli utenti di ascoltare, condividere e registrare messaggi audio.
L’idea è quella di rendere la comunicazioni tra gli utenti il più facile e lineare possibile.

Insomma, un passo avanti soprattutto per tutti coloro che non vogliono (o che non possono) usufruire della tastiera e dello strumento audio-visivo.
Twitter cerca, quindi, di allinearsi ad un’idea più vicina di social inclusivo e privo di “barriere”.

twitter arrivano le chat vocali
(fonte: Pexels)

Insomma, in questo momento anche se il mercato sembra essere saturo, Twitter ha deciso di apportare una novità decisamente sostanziale.

Vedremo se la possibilità di scambiarci audio o, addirittura, di twittarli al mondo intero aiuterà il colosso a rimanere fra i primi social network usati al mondo.

Dopotutto, un messaggio audio è per sempre: no?

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