Nuovo decreto, spostamenti tra regioni bloccati fino a marzo. Tutte le regole

Il nuovo decreto che entrerà in vigore il 16 gennaio bloccherà tutti gli spostamenti tra regioni per un lungo periodo. C’è la zona bianca

Posto di blocco
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La decisione era nell’aria, ma da dopodomani diventerà ufficiale. Il 16 gennaio infatti, con l’entrata in vigore del nuovo decreto ad hoc per contrastare la pandemia, saranno vietati tutti gli spostamenti tra regioni.

Il provvedimento, che è stato approvato ieri, sarà valido fino al 5 marzo 2021 e prevede che non si potranno oltrepassare i confini della propria regione, anche se sia quella di partenza che quella di arrivo si trovano in zona gialla. Come sempre sono esclusi dal provvedimento tutti coloro che viaggiano per esigenze comprovate di lavoro o salute. Sarà consentito il rientro nella propria abitazione.

Il testo del nuovo decreto non si limita dunque a confermare il sistema a fasce in vigore da ormai parecchie settimane. E’ stato infatti prorogato lo stato di emergenza dell’Italia fino al 30 aprile ed è stata creata una nuova zona colorata, la zona bianca, che in casi particolari consentirà l’annullamento di tutte le restrizioni previste.

Spostamenti tra regioni, cene e coprifuoco: tutte le nuove regole

Cena con gli amici
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Resta dunque il coprifuoco alle 22 per tutti gli italiani almeno fino a marzo, a meno che in alcune regioni si abbassino talmente tanto i contagi da consentire l’ingresso in zona bianca. In quel caso si annullerebbero tutte le restrizioni e si avrà di nuovo una parvenza di vita normale.

Fermo restando che nei comuni al di sotto di 5000 abitanti sarà sempre consentito spostarsi per un massimo di 30 Km di distanza (esclusi i capoluoghi di provincia), restano ancora consentite le visite a parenti ed amici con lo spostamento permesso per sole due persone alla volta:

“La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti”

Nulla di nuovo insomma, ormai tutti noi abbiamo fatto un po’ l’abitudine a queste regole. Ma attenzione perchè con l’abbassamento dell’indice RT sarà molto più facile entrare in zona arancione o rossa, mentre l’auspicio di tutti noi è che a breve sia possibile vedere un unico colore per tutto il Paese: il bianco.

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