Porto, Sergio Conceição elimina la Juve e perde la parola. Cosa è successo?

Porto, Sergio Conceição dopo aver eliminato la Juve in Champions League arriva in conferenza stampa ma non parla: cosa è successo all’Allianz Stadum?

(Facebook)

All’Allianz Stadium è successo di tutto, in campo come fuori. La beffa nei supplementari, la serata storta di Cristiano Ronaldo, la Juventus che fa flop in Europa, il Porto che festeggia. Pensavamo di averle viste tutte, ma nel dopo partita c’è stato anche un curioso siparietto che ha visto come protagonista l’allenatore portoghese Sergio Conceição.

Come prevedeva il protocollo, l’ex giocatore di Lazio e Parma, che da 4 anni siede sulla panchina dei portoghesi, è arrivato in sala stampa per la conferenza di rito. Si è seduto dietro al microfono pronto a parlare, ma dopo nemmeno 1  minuto ha deciso di alzarsi per andarsene. Qualcuno ha pensato ad uno sgarbo, oppure ad un malessere ma la spiegazione è decisamente diversa.

Causa Covid infatti nessuno dei giornalisti presenti allo Stadium, oppure collegati da remoto, poteva fare direttamente domande ai due tecnici. L’unico modo era collegarsi via Zoom e lo ha ricordato subito il capo ufficio stampa del Porto. Solo che, in realtà, nessuno si era prenotato e aveva mandato le sue domande. E così, dopo un attimo di imbarazzo, Conceição ha capito che non c’era più bisogno di lui e se n’è andato.

Sergio Conceição, l’ex bandiera in due club di Serie A che piace ad una società in crisi

In  realtà Sergio Conceição in precedenza aveva parlato direttamente al sito ufficiale della Uefa: “Ho un gruppo di ragazzi coraggiosi che hanno interpretato al meglio la partita contro una grande squadra e contro giocatori di altissimo livello. Abbiamo sofferto, ma siamo stati anche in grado di creare difficoltà alla Juventus. Queste partite segnano la storia del club”.

(Screnshot Uefa)

Ma chi è Sergio Conceição, per chi non  lo ricordasse? Classe ’74, dopo aver debuttato in patria, a 24 anni è arrivato in Italia per vestire la maglia della Lazio con cui ha vinto uno scudetto, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Nell’estate del 2000 è stato ceduto al Parmae poi la stagione successiva all’Inter prima di tornare nel 2003 alla Lazio e poi di fare rientro al Porto.

Dopo il suo ritiro direttore sportivo del  PAOK Salonicco per una stagione e poi successivamente ha cominciato in panchina all’Olhanense, all’Académica e al Braga. Dopo un’esperirenza positiva al Nantes, dal 2017 è tornato al suo primo amore diventando l’allenatore del Porto con cui ha già vinto due scudetti.

Nelle ultime ore, non  solo per avere eliminato la Juventus in Champions League, il suol nome è stato accostato ad un club di Serie A in profonda crisi. Sembra infatti che la Fiorentina ci stia pensando per la prossima stagione, visto che la conferma di Cesare Prandelli è praticamente impossibile.

Impostazioni privacy