Denise Pipitone, l’esito del gruppo sanguigno: gli ultimi risvolti

La saga legata al possibile ritrovamento di Denise Pipitone si arricchisce di nuovi dettagli. Le ultimissime

Denise Pipitone e Olesya
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Olesya Rostova è davvero Denise Pipitone? La risposta definitiva ancora non c’è e con il passare dei giorni la vicenda si fa sempre più intricata, anche se l’impressione è che entro massimo 24 ore finalmente si potrà arrivare ad una conclusione abbastanza certa.

Ovviamente sia i familiari di Denise sia il pubblico a casa continua a trattenere il fiato in attesa di conoscere i risultati dei vari test che le autorità ed i legali stanno portando avanti per accertare se realmente la ragazza russa apparsa in televisione nei giorni scorsi è effettivamente la bambina scomparsa tanti anni fa in Italia.

L’unico test che può realmente determinare tutto ciò è quello del DNA, ma nel frattempo sono stati confrontati i gruppi sanguigni di Olesya e Denise. Proprio tra pochi minuti sarà registrata la trasmissione russa in cui si conosceranno questi risultati che porteranno, se ci sarà una compatibilità nel gruppo sanguigno, al successivo esame del DNA.

Denise Pipitone, continua il botta e risposta con la tv russa

Purtroppo però la trasmissione russa andrà in onda soltanto domani e quindi bisognerà aspettare altre 24 ore. L’avvocato della famiglia Maggio, Giacomo Frazzitta, aveva annunciato che non avrebbe preso parte al programma se prima non fossero stati inviati i risultati in anteprima alla famiglia Maggio.

Fino a pochi minuti fa si temeva che il tutto fosse soltanto un teatrino mediatico, invece quasi in extremis la tv russa ha trasmesso via mail i risultati del gruppo sanguigno. “Ho l’embargo sul contenuto – spiega Frazzitta all’ADNKronos – posso solo dire che trasmetteremo tutto in Procura a Marsala e i magistrati sanno cosa fare”.

Il legale della famiglia Maggio si collegherà quindi in streaming con il programma “Lasciali parlare”, in onda sull’emittente russa Primo canale, per il primo faccia a faccia con Olesya. Il pubblico italiano dovrà pazientare altre 24 ore. Anche su “Chi l’ha visto?” si seguiranno sicuramente gli sviluppi della vicenda.

 

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