Meghan Markle si candida negli USA? Ecco la verità

Meghan Markle è pronta ad una candidatura in politica negli Stati Uniti? In questa vicenda è coinvolto addirittura Napoleone Bonaparte

Meghan Markle è da sempre molto coinvolta in alcune discussioni delle quali si occupa la politica. Le sue battaglie a favore delle classi sociali più povere e contro il razzismo sono ormai note da anni. Da quando è iniziata la pandemia, insieme a suo marito, l’ex attrice statunitense si è più volte schierata anche a favore della campagna di vaccinazione.

Meghan Markle copertina
Photo by Ben Stansall – WPA Pool Getty Images 16-12-2021

Proprio alcune settimane fa, i Sussex hanno presenziato ad alcuni eventi a favore della vaccinazione nei paesi africani, dove la percentuale di vaccinati è ancora molto bassa. L’ex stella di Hollywood si è espressa in prima persona a favore di una legge che regoli meglio il congedo parentale dopo la nascita di un figlio. Per promuovere la sua causa, Meghan ha inviato una lettera a Nancy Pelosi, Presidente della Camera, e a Chuck Schumer, leader della maggioranza al Senato.

L’attuale presidente Biden terminerà il suo mandato nel 2025 e difficilmente si ricandiderà a causa dell’età avanzata. Nonostante le smentite della diretta interessata, le voci su una candidatura di Meghan Markle restano sempre molto insistenti. La notizia ha spaccato in due l’opinione pubblica statunitense.

Da un lato i suoi sostenitori, dall’altro chi sta facendo di tutto per evitare una candidatura. Per impedire a Meghan Markle di candidarsi, c’è chi ha addirittura scomodato Napoleone Bonaparte. Vediamo insieme tutti i dettagli di questa vicenda che sta facendo discutere molto negli States.

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Meghan Markle, perché non può candidarsi negli USA

La notizia di una possibile candidatura alla presidenza degli Stati Uniti d’America da parte di Meghan Markle ha scosso molte persone. Alcuni suoi detrattori hanno scomodato addirittura Napoleone Bonaparte pur di non vederla presidente del loro paese. Alcuni esperti hanno tirato fuori un emendamento del 1810 che potrebbe spegnere i sogni di chi vorrebbe vedere l’ex protagonista di Suits presidente degli Stati Uniti.

L'ex attrice Meghan Markle 16-12-2021
Foto: web source

Jérôme Bonaparte, fratello minore del più noto Napoleone, ricevette una proposta di candidatura nel 1810. Bonaparte aveva sposato Elizabeth Patterson, figlia di un ricco mercante molto influente dal punto di vista politico. In quel periodo, il paese americano si sentiva minacciato da altre potenze mondiali, come la Gran Bretagna, il Canada, la Spagna e la Francia.

Per questo motivo, alcune forze politiche proposero un emendamento che impedisse a persone con titoli nobiliari stranieri di candidarsi sul suolo americano. L’emendamento non passò, ma non fu neanche respinto. Di conseguenza, secondo le leggi statunitensi, potrebbe essere convalidato in qualsiasi momento se arrivasse il voto favorevole di 26 Stati.

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Due senatrici repubblicane hanno dichiarato di aver ricevuto delle telefonate da Meghan in persona, la quale si sarebbe presentata con il titolo nobiliare per cercare di influenzare il voto a favore del congedo parentale. Se Meghan dovesse decidere di candidarsi, dunque, riceverà sicuramente un grosso sostegno ma dovrà superare diversi ostacoli, compresi quelli provenienti dal XIX secolo.

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