Carlo in affari con i terroristi? La bomba che ha sconvolto l’Inghilterra

Il Principe Carlo sarebbe in affari con i terroristi? È questa l’ultima clamorosa indiscrezione proveniente dalla Gran Bretagna. Ma è vero?

Nelle ultime settimane abbiamo visto spesso Carlo fotografato insieme ai suoi nipoti. Il principe ama fare il nonno a tempo pieno, nonostante gli impegni con la Royal Family diventino sempre più intensi. L’ex marito di Diana Spencer ha recentemente conosciuto la sua ultima nipote, Lilibet Diana, secondogenita di Harry e Meghan. Sembra che l’incontro con la bambina lo abbia reso particolarmente felice.

Carlo
Foto: account Instagram Royal Family

È possibile che una persona così pacata e perbene possa avere rapporti con i terroristi? La clamorosa notizia arriva direttamente dal Regno Unito. Sembra che il Principe Carlo abbia incassato una cifra molto importante da persone vicine ad Al Qaeda, l’organizzazione terroristica che ha reso (purtroppo) celebre in tutto il mondo Osama bin Laden. Quanto c’è di vero dietro questa notizia? Proviamo a scoprirlo insieme, ecco tutti i dettagli.

Carlo e i soldi provenienti dai parenti del noto terrorista

Carlo d’Inghilterra avrebbe intascato 1,2 milioni di sterline da Bakr bin Laden e Shafiq bin Laden, fratellastri di Osama bin Laden, leader dell’organizzazione terroristica Al Qaeda, morto nel 2011 in Pakistan a seguito di un’operazione militare statunitense. Un’altra bufera sta per abbattersi sulla Royal Family dopo le recenti polemiche appena messe a tacere.

La notizia è stata riportata dal quotidiano britannico Sunday Times, secondo il quale il Principe del Galles avrebbe incassato questi soldi attraverso la sua fondazione benefica The Prince of Wales’s Charitable Fund. La donazione sarebbe arrivata nel 2013, dopo un incontro tra lo stesso principe e Bakr bin Laden a Clarence House. Sembra che Carlo abbia deciso di accettare quella donazione nonostante i suoi consiglieri gli consigliassero di non farlo.

Il portavoce del Principe Carlo ha confermato che quella donazione fosse davvero arrivata ma ha smentito gli attriti tra il principe ed il suo entourage. Secondo Clarence House, la donazione sarebbe stata accettata volentieri da tutti i membri dello staff del figlio di Elisabetta II. Il portavoce ha sottolineato che venne fatta un’attenta analisi per evitare che il denaro provenisse da attività illecite. Ma la polemica è ormai scoppiata e in Inghilterra non si parla d’altro!

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