Sai perché d’estate ti arrabbi di più? La risposta ti sorprenderà

Anche tu hai notato che d’estate ti arrabbi di più? Da dove arriva tutto questo nervosismo? E perché proprio quando inizia a fare più caldo?

Come diceva una vecchia canzone, l’estate sta finendo e sta per portare via tanti ricordi entusiasmanti. C’è chi ha trovato l’amore, chi ha vissuto una splendida avventura, chi ha visitato il luogo che sognava di vedere da anni e chi ha semplicemente provato l’esperienza di rilassarsi per qualche giorno, in attesa di rituffarsi nella routine quotidiana cittadina. Ognuno ha vissuto un’estate diversa e c’è ancora qualche fortunato che si sta godendo gli ultimi giorni di relax.

Arrabbiarsi in estate
Foto: Instanews (modificata con Canva)

Secondo alcuni sondaggi, l’estate ha anche un’altra caratteristica: quando fa più caldo tendiamo ad arrabbiarci di più. Almeno il 60% degli italiani aumenta il livello di nervosismo durante la stagione estiva. Perché? Per quale motivo accade proprio durante l’estate? Ti sei mai posto questo interrogativo? È molto probabile che tu possa restare senza parole leggendo la motivazione.

D’estate ti arrabbi di più, ecco il reale motivo

Pensi che le belle giornate possano metterti di buon umore? Credi che guidare in ciabatte fino al mare e goderti una giornata in spiaggia abbia soltanto aspetti positivi? Sembra proprio che non sia così, perché d’estate ci arrabbiamo di più. Ad un costante aumento delle temperature coincide anche un innalzamento del livello di nervosismo. Lo avevi mai notato?

Il caldo ha un effetto poco positivo sulle nostre capacità cognitive. Quando la temperatura interna supera i 37 gradi, il nostro organismo inizia a soffrire il caldo. L’afa non aiuta perché riduce la pressione sanguigna. È una delle principali caratteristiche della stagione estiva. In questi momenti, perdiamo più liquidi attraverso la sudorazione ed il cervello risulta meno efficiente.

È come se ci fosse un rallentamento delle nostre capacità di ragionare; viene fuori l’istinto e ci si arrabbia di più, spesso e volentieri anche per questioni stupide. Il motivo è legato al caldo, che diminuisce la nostra capacità di riflettere e di analizzare un problema attraverso la razionalità. Durante il periodo estivo agiamo in maniera istintiva e a volte combiniamo qualche guaio. Per fortuna che poi arriva l’inverno e abbiamo il tempo di rimediare, forse.

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