Sai perché la scuola non inizia nello stesso giorno per tutti?

La scuola inizia a settembre ma non nello stesso giorno. Sai perché alcuni studenti iniziano prima e altri partono qualche giorno più tardi?

Finalmente ci siamo, è arrivato il mese di settembre e gli studenti di tutte le età tornano a scuola. Come ogni anno, anche questa volta dei ragazzi cominceranno ad occupare i banchi di scuola qualche giorno prima rispetto ad altri. E, come ogni anno, ci saranno dei mugugni perché l’amico conosciuto al mare che abita lontano forse potrà godere di un’altra settimana di vacanza. Cambiano i tempi ma alcune cose restano identiche da sempre.

Scuola a settembre
Foto: Instanews (modificata con Canva)

Sai perché succede tutto questo? Sai perché degli studenti iniziano ad andare a scuola prima degli altri? Qual è il criterio? Questa domanda è molto diffusa, soprattutto nei gruppi Facebook ma raramente è possibile trovare una risposta corretta e precisa. Ed è proprio ciò che proveremo a fare oggi: ecco perché la scuola non inizia nello stesso giorno per tutti. Non crederai ai tuoi occhi quando leggerai il reale motivo.

Scuola: perché alcuni studenti iniziano prima?

Ogni anno, il Ministero della Pubblica Istruzione pubblica il calendario scolastico, nel quale c’è la data di inizio e termine delle lezioni e i giorni di festa che ci saranno durante la stagione. Questo calendario viene acquisito dalle varie regioni e modificato in base alle temperature medie che sono previste durante l’anno scolastico. Infine, il calendario arriva ai singoli istituti.

Quando il calendario arriva nelle mani del dirigente scolastico, viene confermato e riadattato in base alle esigenze degli studenti, delle famiglie e dei professori. Spesso vengono inserite delle modifiche perché alcuni istituti scolastici hanno bisogno di modificare le ore e portarle a cinquanta minuti, quasi sempre per problemi legati alle infrastrutture.

Ecco perché alcune regioni iniziano prima e altre più tardi: l’inizio della scuola in una determinata regione è data dalle questioni climatiche presentate dalle regioni e dalle esigenze dei singoli istituti scolastici. La cosa importante è che il calendario effettivo abbia 206 giornate con almeno 200 giorni di lezione. Anche se qualcuno inizia qualche giorno prima, in teoria tutti dovrebbero avere lo stesso numero di ore di lezione.

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