Non solo pandemia Covid, gli animali sono un rischio con la panzoozia

Il Covid, molto probabilmente, è passato dagli animali all’uomo. E’ dovrebbe essere il pipistrello “il colpevole” della diffusione del contagio nell’uomo. Ma oggi la situazione potrebbe invertirsi: le persone possono trasmettere il virus agli animali, scatenando una pericolosa “panzoozia”

Non solo pandemia, gli animali sono un rischio con la panzoozia
Non solo pandemia, gli animali sono un rischio con la panzoozia (websource)

Il Covid è arrivato dagli animali, e su questo ormai ci sono pochi dubbi. La malattia da Sars-cov-2 è, infatti, una zoonosi, ossia trasmessa dagli animali alle persone. Il virus era presente nei pipistrelli, come moltissimi altri patogeni della famiglia “Coronavirus”, ed è arrivato agli uomini in circostanze ancora da chiarire. Forse passando direttamente alle persone dai pipistrelli, oppure passando attraverso i suini.  La trasmissione di malattie dagli animali riguarda ben il 75% di quelle in circolazione oggi nel mondo. Questo è un fattore di rischio con cui bisogna fare i conti: la nota virologa Ilaria Capua, ospite a La7, ha spiegato che la pandemia di Covid possa trasformarsi in una pericolosa “panzoozia”.

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Covid, allarme pandemia tramite gli animali: i rischi della “panzoozia”

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La “panzoozia” infatti non è altro che un moltiplicarsi dei contagi attraverso gli animali: in particolare, se il morbo è trasmesso dall’uomo, i quattro zampe diventano portatori sani (non è detto che si ammalino) che contribuiscono a diffondere il patogeno ancora di più. Il rischio, in pratica, è che man mano che la popolazione umana inizia a immunizarsi, magari proprio grazie ai vaccini, il virus continuerà a circolare perché trasmesso agli animali. Se così fosse la diffusione sarebbe incontrollabile, soprattutto se il patogeno dovesse arrivare alle creature selvatiche. Questo perché è molto probabile che gli animali, sia quelli selvaggi che i cani e i gatti, pur assimilando il virus non si ammalano in quanto immuni per natura. Tuttavia, sarebbero “portatori sani” e si aprirebbe un altro fronte.

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