Hai un profilo Instagram? Facebook ha rivelato a tutti i tuoi dati sensibili

Brutte notizie se, come la maggior parte di noi, hai un profilo Instagram. Facebook potrebbe aver rivelato i tuoi dati: ecco come.

Non succede tutti i giorni che i colossi dei social network commettano un errore ed anche piuttosto grossolano.
Se capita, quindi, è certamente necessario dare una ripassata a quali sono le norme della privacy su questi siti e controllare che ne è stato delle nostre informazioni.

Negli ultimi giorni, infatti, un ricercatore ha scoperto un bug della piattaforma Business di Facebook che ha messo a rischio i dati di molti utenti Instagram.
Sembra un controsenso ma è proprio così: ecco che cosa è successo e come hanno risolto il problema (ma non le sue conseguenze).

Hai un profilo Instagram? Facebook ha esposto i tuoi dati privati

hai un profilo instagram
(fonte: Pexels)

La notizia è passata sotto silenzio eppure è una di quelle che fanno correre un brivido lungo la schiena.
Se sei un utente di Instagram, infatti, c’è la possibilità che i tuoi dati sensibili siano stati esposti a malintenzionati (o semplici curiosi) grazie ad una falla riscontrata su Facebook.

Se siete una di quelle persone che non hanno scaricato Immuni, convinte che avrebbe potuto rubarvi i dati, sappiate che la falla, invece, l’hanno avuta i social network.
Sì, proprio i vostri preferiti!

Come riporta FanPage, a rendersi conto del bug è stato un ricercatore della sicurezza, Saugat Pokharel.
Dopo aver contattato Facebook e spiegato cosa succedeva l’errore è stato corretto in poche ore.
Ma che cosa è successo sui nostri account prima che il programmatore si rendesse conto del problema?

“Semplicemente” che le nostre informazioni personali, come indirizzo e-mail e data di nascita, obbligatorie per iscriversi ad Instagram, sono state rese visibili a tutti coloro che possedevano un account Business di Facebook.

Potrà sembrarvi una cosa da poco ma, invece, questa falla ha messo a rischio la vostra incolumità sui social e di molto!
Vi avevamo parlato qui di quali fossero le password più comuni in Italia ed al mondo (c’è anche la vostra?).
Ottenere informazioni sensibili, quali la data di nascita o l’indirizzo completo di qualcuno rende possibile acquisire informazioni che, molto spesso, sono usate nelle nostre password o, addirittura, rendono possibile iniziare il processo con il quale recuperare un account quando perdiamo la password.

Insomma, il rischio è grande considerato, soprattutto, che sui social network condividiamo gran parte delle informazioni che riguardano la nostra vita.
Dati come questi sono quelli grazie ai quali gli hacker si appropriano delle nostre password e dei nostri account.
Per chi è un fan accanito dell’online banking il rischio, poi, diventa estremamente alto.

Negli ultimi giorni, poi, il mondo social ci ha regalato una panoramica di bug infiniti: tantissime applicazioni hanno smesso di funzionare e nelle maniere più assurde.
La prima è stata Google Meets, con un malfunzionamento di una mezz’ora che ha sconvolto gli utenti. Google non aveva mai avuto un down e non ha ancora spiegato i motivi del malfunzionamento.
Un’ipotesi (divertente) metteva Putin al centro del bug di Google ma nessuno ha ancora scoperto chi abbia causato quello di Telegram.

Insomma, sono giorni decisamente controversi per le applicazioni ed Instagram non è da meno.
Proprio ieri, infatti, l’applicazione ha implementato il suo nuovo regolamento che vieta agli utenti il benché minimo riferimento alla sensualità.

hai un profilo instagram
(fonte: Pexels)

Bug ed errori a parte, il rischio di avere un profilo sui social continua ad essere decisamente piuttosto alto.

Non si tratta (ormai) di stare attenti ad i malintenzionati che cercano di contattarci con la solita mail che chiede soldi (anche se non dobbiamo mai abbassare la guardia).

Gli utenti hanno affidato i propri dati sensibili a queste grandi corporazioni senza pensare che un piccolo errore può causare gravi danni.

Insomma, se hai un account Instagram questo è il momento di dare una controllata alle tue password.
Forse anche di cambiarle del tutto! Dopotutto chiunque ha potuto vedere qual è il tuo indirizzo email e quando sei nato.

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