Morto l’architetto Helmut Jahn: i suoi progetti erano imponenti

È morto in Illinois Helmut Jahn, uno degli architetti statunitensi più importanti del ‘900. È stato vittima di un incidente stradale in bicicletta

Dagli Stati Uniti d’America arriva una tragica notizia: è morto l’architetto Helmut Jahn, noto per i suoi progetti mastodontici e per la sua capacità di realizzare opere postmoderne in acciaio e vetro. Jahn aveva 81 anni ed è morto a causa di un incidente stradale mentre era in bicicletta. L’incidente è avvenuto a Campton Hills, nell’Illinois, dove viveva da tantissimi anni.

Helmut Jahn
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Tra le sue opere più famose ci sono sicuramente il Sony Center di Berlino, il quartier generale dell’FBI e alcuni aeroporti. Anche Lori Lightfoot, sindaco di Chicago, ha voluto dedicargli un ricordo su Twitter per tutto quello che Jahn ha fatto nel corso della sua lunga e brillante carriera. Al momento le autorità locali stanno ancora indagando per ricostruire le dinamiche dell’incidente.

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Helmut Jahn, biografia e carriera

Helmut Jahn è nato a Norimberga, in Germania, il 4 gennaio 1940. Si è laureato nel 1965 a Monaco di Baviera presso l’Università Tecnica. Dopo aver lavorato per un anno nel suo paese, nel 1966 decide di emigrare negli Stati Uniti, per la precisione a Chicago. Va a studiare all’Illinois Institute of Technology, dove però non riesce a terminare il percorso di studi.

Nel 1967 entra a far parte del CF Murphy Associates come un allievo di Gene Summers ed è stato nominato Executive Vice President e Direttore della Pianificazione e progettazione della società nel 1973. Nel 1981, prendendo il controllo esclusivo, l’azienda è rinominata Murphy/Jahn. A partire dalla fine degli anni ’70 diventa sempre più celebre il suo stile modernista e molte sue opere sono molto conosciute, non solo negli Stati Uniti.

Il suo primo grande progetto, in verità, fu un grosso fallimento. Il tetto della Kemper Arena di Kansas City, nel Missouri, crollò e Jahn riuscì a cancellare questo grave errore soltanto nel 1985, quando progettò lo State of Illinois Center di Chicago. Da quel momento iniziarono a soprannominarlo “Flash Gordon”. Da quel momento in poi, il fatturato del suo studio aumentò sempre più, arrivando tra i primi venti del paese. Fu in quel periodo che lo studio si ampliò, aprendo due sedi a Berlino e Shangai.

Dal 2012 lo studio si chiama semplicemente Jahn. L’architetto messicano Francisco Gonzalez Pulido è socio è presidente dello studio. Lori Lightfoot, sindaco di Chicago, ha voluto dedicare un ricordo a Jahn su Twitter: “È stato uno degli architetti più inventivi e il suo impatto a Chicago non sarà mai dimenticato. Estendo le mie più sincere preghiere ai suoi familiari”.

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Le opere più importanti

Ecco un elenco delle opere più importanti di Helmut Jahn.

  • 1974 – Kemper Arena, Kansas City
  • 1978 – Sede centrale W.W. Grainger, Skokie, Illinois
  • 1979 – Imperial Bank Tower Costa Mesa, California
  • 1981 – United States Post Office, Oak Brook, Illinois
  • 1981 – Sede Centrale del Commonwealth Edison Company, Bolingbrook, Illinois
  • 1982 – Sede centrale Area 2 Police, Chicago, Illinois
  • 1985 – State of Illinois Center di Chicago
  • 1987 – United Airlines Terminal 1 nell’O’Hare International Airport, Chicago, Illinois
  • 1987 – One Liberty Place, Philadelphia, Pennsylvania
  • 1999 – Aeroporto di Monaco di Baviera, Germania
  • 2006 – Aeroporto di Suvarnabhumi, Bangkok, Thailandia
  • 2012 Leatop Plaza, Canton, Cina.
Sony Center di Berlino
Sony Center di Berlino (web source)
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