Decreto Sostegni bis: pronti 1.600 senza modello ISEE. Ecco come incassarli

Tra i tanti bonus introdotti dal Decreto Sostegni bis, ce n’è anche uno che permette di incassare 1.600 euro senza ISEE. Tutti i dettagli

Il Decreto Sostegni bis ha confermato una serie di nuove misure a favore di lavoratori, imprese e famiglie. Queste categorie sono sicuramente le più colpite dalla pandemia mondiale e, per questo motivo, all’interno del decreto saranno quelle che riceveranno più incentivi. Sono stati introdotti alcuni bonus che permetteranno di incassare fino a 1.600 euro senza modello ISEE.

Mario Draghi
Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana (foto: web source)

Il Decreto Sostegni bis è stato finalmente approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. È dunque in vigore il decreto legge numero 73 del 2021. Questo decreto prevede l’introduzione di diversi indennizzi e bonus. Sono contributi economici destinati ad una platea molto ampia di beneficiari attualmente in difficoltà.

Questi aiuti arriveranno a prescindere dal proprio modello ISEE. L’obiettivo è proprio quello di arrivare al numero maggiore di cittadini italiani appartenenti alle categorie più colpite dal Covid-19. Oggi vedremo cosa bisogna fare per ottenere questo bonus introdotto dal Governo Draghi e a quali categorie è destinato.

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Il bonus da 2.400 euro cancellato

Il Governo ha stanziato circa 40 miliardi da destinare al Decreto Sostegni bis. In questo modo ha introdotto alcuni bonus da 1.600 che saranno pagati direttamente dall’INPS. Negli ultimi giorni, però, ha fatto discutere la cancellazione di un bonus precedentemente finanziato da 2.400 euro. È un incentivo che ha permesso a molti italiani di respirare e per questo molti hanno criticato la sua cancellazione.

Questo bonus, in realtà, non è stato cancellato ma modificato. La novità è che saranno riconosciuti soltanto i mesi di giugno e luglio. Quindi gli importi previsti faranno riferimento soltanto a queste due mensilità. L’erogazione di questo bonus avverrà nelle stesse modalità dell’anno scorso e sempre alle stesse categorie (stagionali, persone che fanno parte del mondo dello spettacolo o del turismo).

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Bonus da 1.600: i dettagli

Il nuovo decreto legge ha introdotto anche nuovi bonus. Il bonus che ha attirato maggiormente l’attenzione degli italiani è sicuramente quello da 1.600. Ma come funziona? Innanzitutto bisogna sapere che si tratta di un incentivo pensato per le categorie che, secondo i calcoli e le stime del Governo, sono state maggiormente colpite dalla pandemia.

Inps
Inps, Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Foto: web source)

Quindi parliamo di lavoratori che operano nell’ambito del turismo o dello spettacolo, ma anche lavoratori stagionali, atipici e autonomi. Il decreto prevede un pagamento una tantum di un importo di 1.600 euro. Questo importo si riferisce a due mensilità: giugno e luglio. Ogni mensilità prevede un incentivo massimo di 800 euro, per un totale di 1.600 euro.

Questo bonus non va ad aumentare il reddito delle famiglie, esattamente come per tutti gli altri bonus elargiti dal Governo nell’ultimo anno e mezzo. Sarà direttamente l’INPS a pensare all’erogazione di questi importi attraverso un accredito diretto sul conto corrente del lavoratore che farà richiesta del bonus.

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L’incentivo ai lavoratori del mondo dello spettacolo

Anche coloro che lavorano nel mondo dello spettacolo potranno accedere a questo bonus. Queste persone dovranno rispettare alcuni criteri per incassare i 1.600 euro previsti dal Decreto Sostegni bis. Il primo criterio da rispettare è l’iscrizione al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo nel periodo che va dal 1° gennaio 2019 e il 26 maggio 2021.

I lavoratori dovranno dimostrare la percezione, nel corso di questa parentesi temporale, di almeno 30 contributi giornalieri. Inoltre, i lavoratori dovranno avere un reddito nel 2019 inferiore ai 75.000 euro per ricevere il bonus. Le persone titolari di contratti di lavoro a tempo indeterminato non potranno incassare l’incentivo.

I lavoratori del mondo dello spettacolo che hanno effettuato il versamento di almeno 7 contributi giornalieri nel periodo che va dal 1° gennaio 2019 e il 26 maggio 2021, potranno accedere al bonus. Queste persone dovranno anche dimostrare un reddito nel 2019 inferiore ai 35.000 euro. Se il reddito di quell’anno dovesse risultare maggiore a quella cifra, non potranno accedere al bonus.

Teatro Augusteo Napoli
Teatro Augusteo di Napoli (foto: web source)
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