Cinema italiano: Toni Servillo, 5 curiosità sull’attore napoletano

Toni Servillo è da sempre uno degli attori più apprezzati dalla critica mondiale. Interpretando Jep Gambardella ha ricevuto la sua definitiva consacrazione

Toni Servillo è un attore e regista italiano, nato ad Afragola, in provincia di Napoli, il 25 gennaio 1959. È fratello del cantante Peppe Servillo, leader della Piccola Orchestra Avion Travel, vincitori del Festival di Sanremo nel 2000. Trascorre la sua infanzia nella provincia di Caserta e inizia ad interessarsi di cinema e teatro quando è già abbastanza adulto. Il suo debutto, infatti, risale all’inizio degli anni ’90, quando ha già superato i trent’anni.

Toni Servillo
Foto: account Instagram Toni Servillo

Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Il personaggio che lo ha portato alla definitiva consacrazione è Jep Gambardella, icona del film La Grande Bellezza di Sorrentino, premiato con il Premio Oscar ed il Golden Globe nel 2014 come miglior film straniero. Oggi vogliamo svelarti alcune curiosità su Toni Servillo delle quali, probabilmente, non avevi ancora sentito parlare. Eccone cinque!

5 curiosità su Toni Servillo

  • La vita privata: come capita spesso con diversi attori, la vita privata di Toni Servillo non è molto conosciuta. È sposato dal 1990 con Manuela Lamanna. Manuela ha partecipato con una piccola parte al film ‘Le conseguenze dell’amore”.

 

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  • È laureato: nel 2015, Servillo ha ricevuto una laurea ad honorem dall’Università di Bologna in Discipline della Musica e Teatro. L’attore partenopeo ha iniziato gli studi alla Facoltà di Psicologia della Sapienza di Roma ma non li ha mai portati a termine a causa degli impegni teatrali.
  • Cittadinanza onoraria: pur essendo nato in provincia di Napoli, il comune partenopeo gli ha consegnato la cittadinanza onoraria solo nel 2014.
  • Il ‘vaffa’ in diretta: a volte può capitare che le star del cinema abbiano dei comportamenti eccentrici. È capitato anche a Toni Servillo nel corso di un’intervista a Rai News nel 2014. La giornalista fece una domanda, sottolineando alcune critiche nei confronti del film La Grande Bellezza. Servillo rispose che quel film era troppo bello per essere criticato. Poi, pensando di non essere più in diretta, si fece scappare un ‘vaffa’.
  • Le giacche rosse: Toni ha dichiarato a Grazia che, pur apprezzando molto il lavoro dell’atelier napoletano Cesare Attolini, non avrebbe mai il coraggio di indossare le giacche rosse, tipiche di Jep Gambardella ne La Grande Bellezza.
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