Significato della notte del 5 Novembre: da V per vendetta a Guy Fawkes

Ogni 5 Novembre spuntano sui social le maschere di V per Vendetta e di Anonymous. Cosa significa, però, la notte del 5 Novembre?

notte del 5 Novembre
la maschera di Anonymous, resa celebre da V per Vendetta (fonte: Pexels)

La maschera in foto, ormai, la conosciamo davvero tutti.

I sottili baffi e pizzetto neri, le guance che “arrossiscono” ed il sorriso tenue e beffardo sono ormai entrati nell’immaginario di tutti noi.

A consacrarle come simbolo di lotta contro il potere è stato prima il film V per Vendetta e poi i partecipanti al gruppo sovversivo Anonymous.
Infine, anche la popolare serie La Casa di Carta ha proposto una maschera che prende chiaramente spunto da quella che vedete sopra.

Ma cosa c’entrano questi simboli con la notte del 5 Novembre, con la storia inglese e Guy Fawkes?
Scopriamolo insieme.

Notte del 5 Novembre: ecco da dove viene la leggenda che ha ispirato V per Vendetta e La Casa di Carta

Remember remember the 5th of November” così recita una delle filastrocche inglesi più famose della storia.
L’invito a “ricordate, ricordate il 5 Novembre” è una frase che circola ogni anno su tutti i nostri social.

Ma qual è il motivo?

Beh, innanzitutto ci preme fare una prima considerazione: se non avete visto V per Vendetta dovete correre immediatamente ai ripari!

Sono tantissime, infatti, le persone che sfrutteranno la giornata di oggi per godersi questo incredibile film, diventato ormai veramente un cult.

La storia del film, uscito nel 2005, racconta di un futuro distopico dove V (un misterioso individuo con il volto coperto da una maschera) combatte un governo militarizzato e totalitario.

Ma da dove viene la maschera che cela il volto di V e perché ha un significato così simbolico?

In molti, forse, non sanno che la maschera è, in realtà, la rappresentazione del volto di Guy Fawkes uno dei più famosi congiurati e protagonisti della storia d’Inghilterra.
Eh sì, la Gran Bretagna ha una storia oscura e decisamente piena di colpi di scena: non sono solo i segreti del principe William a scioccare la popolazione!

Il 5 Novembre, infatti, è l’anniversario della famosa “Congiura delle Polveri“, programmata e sventata in Inghilterra nel 1605.
Lo scenario politico era, al tempo, molto movimentato: certo che anche oggi, con le presidenziali USA ancora in bilico non ci facciamo di certo parlar dietro!

Nel 1605, comunque, la situazione in Inghilterra era arrivata ad un punto decisamente critico: i congiurati cattolici avevano, infatti, deciso di compiere un attentato.
La data? Ma la notte del 5 Novembre, ovviamente!
L’idea era quella di assassinare il re (Giacomo I) e tutti i membri del governo, facendo esplodere la Camera dei Lords durante una riunione parlamentare.
Il motivo era quello di sovvertire completamente l’ordine monarchico (protestante) e riportare i cattolici al potere.

L’attentato venne sventato da una misteriosa lettera, giunta ad uno dei lord, che definiva molto chiaramente i pericoli e parlava senza mezzi termini della cospirazione.
La notizia che una lettera aveva svelato i particolari dell’attacco era giunta anche ai cospiratori che decisero, però, fosse semplicemente una bufala.
Una fake news dell’epoca, insomma.

Guy Fawkes, quindi, si recò con 35 barilotti di esplosivo ed un timer da regolare nella cantina di Whynniard, per mettere in atto il suo piano.
Le guardie reali, però, erano in agguato e lo arrestarono.

V per Vendetta e la maschera di V: come la congiura è entrata nel nostro immaginario

Il film V per Vendetta ha regalato una estrema popolarità alla Congiura delle Polveri ed alla notte di Guy Fawkes.

Dopo aver sventato l’attacco, infatti, Giacomo I decise di istituire una notte di festa, con fuochi d’artificio spettacolari e giochi pirotecnici mai visti prima.
In Inghilterra, il 5 Novembre, è una notte di festa.

La maschera di Guy Fawkes, comunque, è passata a rappresentare un simbolo di protesta e di lotta contro il potere costituito.

La trama del film, la sua bellissima storia ed il messaggio nascosto del racconto non hanno fatto altro che romanticizzare ed amplificare questo messaggio.

A celebrare la notte del 5 Novembre sono tantissime persone: non senza, all’occorrenza, usandola con ironia e sagacia.

Che dire?

Non ci resta altro da fare che augurarvi una buona (doppia, tripla e chi più ne ha più ne metta) visione!

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