Terza ondata Covid, Crisanti è sicuro: “Sarà un inverno preoccupante”

Il virologo è preoccupato in vista della terza ondata del Covid e annuncia: “Ci vorranno mesi per vedere l’effetto del vaccino”

Terza ondata Covid, Crisanti è sicuro: "Sarà un inverno preoccupante"
Il virologo

L’Italia non è ancora uscita dalla seconda ondata del Coronavirus ed ancora fanno discutere le misure prese per arginare i contagi durante le feste di Natale.

Ma, a quanto pare, nonostante il vaccino cominci a circolare nel mondo ed in Gran Bretagna le prime dosi siano state somministrate, la lotta alla pandemia continuerà ancora nei prossimi mesi.

In più di un’occasione, infatti, gli esperti hanno ribadito che in futuro ci saranno altre ondate del virus. La terza ondata Covid potrebbe essere vicinissima, praticamente a ridosso della seconda.

Ne è sicuro, tra gli altri, Andrea Crisanti che intervenendo a “L’Aria che tira” su LA7 ha dichiarato: “La terza ondata in queste condizioni è una certezza. Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante”.

Terza ondata Covid, Crisanti: “Ci vorrà tempo per vedere effetto del vaccino”

Terza ondata Covid, Crisanti è sicuro: "Sarà un inverno preoccupante"
Avviso Covid

Il celebre virologo ha dunque invitato a non “festeggiare” i numeri del bollettino di ieri, che avevano visto contagi in diminuzione. La situazione era semplicemente dovuta ad un numero inferiore di tamponi.

La gestione sbagliata del periodo successivo all’estate è quello che, secondo Crisanti, ha portato l’Italia nella problematica attuale. Riaprire scuole ed attività, in un momento in cui il virus era abbastanza sotto controllo, ha fatto impennare di nuovo i contagi ed ora ci avviciniamo verso il record di morti in Europa: non certo un risultato di cui vantarsi.

E per quanto riguarda il vaccino, in più di un’occasione da lui contestato per esser stato immesso sul mercato concentrando in tempi rapidi tutte le fasi della sperimentazione, ha dichiarato: “Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi, ci attende un inverno preoccupante”.

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