Caterina Guzzanti risponde alle critiche per la copertina di Vanity Fair: “La vostra ipocrisia è la mia noia”

La comica Caterina Guzzanti è finita su Vanity Fair: la foto in copertina, però, ha scatenato numerose critiche. Ecco la sua risposta.

caterina guzzanti su vanity fair
(fonte: web source)

Un video girato in macchina e, successivamente, postato su tutti i suoi profili social.
Parliamo di quello registrato da Caterina Guzzanti, comica e show-girl, che ha fatto decisamente discutere.

Al centro del suo intervento, infatti, c’è la foto della copertina per un famoso magazine di moda, dove la Guzzanti sembra irriconoscibile.
Ecco che cosa ha detto la comica direttamente dal suo profilo.

Caterina Guzzanti su Vanity Fair risponde alle critiche: “Non mi offendo e non mi indigno”

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Caterina Guzzanti (@caterguz)

Scusate vorrei dire due parole a quelle poche in proporzione per fortuna persone che si sono accanite con questa storia del Photoshop sulle foto di Vanity Fair. 
Ragazzi è la copertina di Vanity Fair. è un quadro. Siamo dentro un quadro! Siamo un po’ più carine e giovani della realtà. No, non mi offendo non mi sento lo stereotipo della donna vista dagli occhi maschili che abbiamo creato. No è la copertina di Vanity Fair, è il progetto di una fotografa. Non mi offendo, non mi indigno, mi sembra più grave che voi mi diciate di indignarmi“.

Con queste parole inizia il video di due minuti con il quale Caterina Guzzanti risponde alle tantissime (o, a detta sua, pochissime) critiche che sono arrivate dopo la sua copertina su Vanity Fair.
Al centro della polemica, infatti, c’è una foto realizzata dalla influencer Nima Benati, conosciuta ai più per le molte polemiche riguardanti il suo stile fotografico, dove è ben presente una massiccia dose di correzione fotografica fatta con Photoshop.

LEGGI ANCHE –> “Lol-Chi ride è fuori” i comici si riuniscono per una puntata speciale (VIDEO)

La copertina in questione cerca di riprodurre le atmosfere di un quadro di Botticelli ma, purtroppo, riesce solo ad evidenziare la discrepanza tra la realtà e gli standard di bellezza proposti al mondo femminile.
Sul profilo di Vanity Fair, infatti, sono numerose le critiche sotto i post che riguardano il servizio fotografico in questione.
Accanto a Caterina Guzzanti ci sono Michela Giraud e Katia Follesa, altre due personalità di Instagram.

Le tre protagoniste, a detta degli utenti, sono irriconoscibili nella foto di Vanity Fair: pance dimezzate, trucco pesante, Photoshop selvaggio.
Insomma, il servizio non è piaciuto ed in tanti si sono ritrovati a commentare online, pensando di trovare manforte nelle protagoniste stesse la cui immagine è stata decisamente “ripulita” e “normalizzata“.
La reazione di Caterina Guzzanti, però, non si è fatta attendere.

Il video di Caterina Guzzanti alimenta la polemica

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Caterina Guzzanti (@caterguz)

Il video, che trovate qui sopra, è decisamente duro nei confronti di chi l’ha contattata riguardo al servizio fotografico, segno che, sotto sotto, qualcuno ha toccato un nervo scoperto.
Caterina ripete più volte che si tratta di una “copertina di Vanity Fair” (come se questo rendesse normale il massiccio ritocco fotografico) e dice di non sentirsi offesa.

LEGGI ANCHE –> Michelle Hunziker parla di forma fisica e di massa grassa: “Voglio andare controcorrente”

Anzi, parla anche del fatto che lei, di solito, non si trucca: insomma, mischia un po’ il discorso dell’accettarsi con quello di stravolgersi completamente su una copertina.
Legittimo, ovviamente; in molti, però, hanno trovato strano vedere la comica (anzi, le comiche) stravolte e “celebrate” a questa maniera.

La polemica continua ancora su tutti i social, dove adesso gli utenti si interrogano su chi sia il vero responsabile..
Invece di prendersela con le protagoniste dello shooting (ignare, forse, di quale sarebbe stato il risultato finale ed impossibilitate a commentarlo in altra maniera che non sia benevola), forse bisognerebbe pensare a chi ha commissionato, scattato ed editato le foto.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Caterina Guzzanti (@caterguz)

Che si parli, finalmente, di una vera e propria liberazione dagli standard proposti dai magazine di moda?
Certo è che, se neanche le comiche possono essere fotografate per quello che sono, ci aspettano dei tempi duri.

Nel frattempo, meglio scaricare l’ultimo filtro su Instagram e tenere duro.

Impostazioni privacy